Dopo aver presentato una piccola ricerca sulla pizza e le sue origini la mia bimba ha voluto che preparassi la pizza per tutta la sua classe. Ho preso quindi la ricetta della pizza in teglia croccante di Adriano apportando le modifiche da lui suggerite per avere una pizza piu’ soffice poichè avendola fatta ieri sera e dovendola portare questa mattina temevo che se fosse stata croccante il giorno dopo sarebbe stata durissima.
Ecco quindi la sua ricetta che è davvero fantastica, come tutte le ricette del suo blog “Profumo di Lievito”. Grazie ad Adriano che ci regala sempre delle ricette meravigliose.
- Resa: 2 - 3 teglie
La pizza in teglia croccante di Adriano
Le dosi sono per 3 teglie 30 x 35, io ne ho utilizzate due 35 x 40.
In alternativa alla farina W 250 potete utilizzare una 0 per pizza ad alto assorbimento.
Ingredienti
- farina W 250 - 900 gr
- acqua - 720 gr
- olio extravergine d'oliva - 45 gr
- sale - 18 gr
- lievito fresco - 4,5 gr
- malto d'orzo - 1 cucchiaino
- semola rimacinata - per spoverare
Istruzioni
Di primo mattino:
sciogliamo il lievito ed il malto in 450gr di acqua, mescoliamo altrettanta farina setacciata, copriamo ed attendiamo che gonfi e si crei un principio di fossetta nella parte centrale (ca. 3 ore a 20°).
Aggiungiamo l’acqua rimanente, facendola cadere lungo i bordi del recipiente, avviamo la macchina con la foglia a bassa velocità ed inseriamo il resto della farina, facendola cadere a pioggia con continuità. Amalgamata la farina, aggiungiamo il sale.
Dopo 2’ portiamo gradatamente la velocità a 1,5 e lasciamo incordare.
Coliamo l’olio a filo, curando di non perdere l’incordatura.
Montiamo il gancio ed impastiamo fino ad ottenere il velo, ribaltando la massa un paio di volte nel corso della lavorazione.
Copriamo e lasciamo lievitare a temperatura ambiente.
Verso le 16.00 rovesciamo l’impasto sulla spianatoia spolverata con la semola, dividiamo l’impasto in tre parti, pieghiamo ognuno di questi a 3 per una sola volta ed arrotoliamo stringendo moderatamente. Trasferiamo in altrettanti contenitori con coperchio ermetico, non infarinati.
Lasciamo raddoppiare a 28°
Al momento di cuocere, rovesciamo gli impasti sulla spianatoia infarinata con la semola e spolveriamo anch’essi, picchiettiamo con la punta delle dita e stendiamo stirandoli, evitando accuratamente la fuoriuscita dei gas di lievitazione. Carichiamo sull’avambraccio e sistemiamo delicatamente nelle teglie non unte, spolverate con un velo di semola. Finiamo di stendere, condiamo con pomodoro e sale ed inforniamo a 250° nella parte bassa, per 10°.
Distribuiamo la mozzarella, condiamo con un filo di olio evo e reinforniamo nella parte alta per 4/5’, facendo attenzione a non bruciare la mozzarella.
Buon Appetito
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.