La Bagna Caoda è un piatto piemontese, anzi a dire il vero è il piatto piemontese per antonomasia. Un piatto dai sapori forti, una salsa calda fatta di acciughe, aglio e olio in cui intingere verdure crude e cotte. Un piatto da gustare in compagnia annaffiato con un buon vino e tanta amicizia. Un piatto che la tradizione vuole sia seguito da un brodo di carne e un pezzo di bollito. Il dolce? Ovviamente il bunet!
Ogni famiglia piemontese ha la propria ricetta di bagna caoda, quella della nostra famiglia (tramandata di madre in figlia, come si conviene per i piatti storici) si discosta dalle varie ricette che ho trovato in internet non solo per il rapporto tra gli ingredienti ma anche come preparazione. Non voglio dire che la nostra bagna caoda sia migliore delle altre ma vi assicuro che con l’arrivo dell’autunno tutti i nostri amici ci telefonano dicendo: “sarebbe bello organizzare una bagna caoda!” La bagna caoda infatti è una delle “chicche” di mia madre.
Le dosi della nostra bagna caoda per 10 persone sono queste:
Etti di acciunghe = numero delle persone diviso due piu’ uno. Nel caso di 10 persone ci vorranno 6 hg di acciughe
Teste di aglio: numero di persone meno due, in questo caso 8 teste d’aglio.
In alternativa, potete calcolare che gli etti dì aglio pulito siamo gli stessi delle acciughe disliscate e pulite.
Olio extravergine di oliva: da 3/4 di litro ad 1 litro
Latte: 1/2 Bicchiere
Preparazione:
Dissalare le acciughe sotto l’acqua corrente, disliscarle e lavarle accuratamente nell’aceto misto ad acqua e metterle nella pentola ricoprendole con l’olio d’oliva. Lasciarle riposare per diverse ore (anche una notte)
Sbucciare l’aglio e tagliare gli spicchi a fettine, metterli in una terrina e coprirli con olio. Tra l’olio per le acciughe e quello per l’aglio dovete tener conto di usarene in totale di 750 ml.
Al momento di preparare la bagna cauda, unire l’aglio (con l’olio) alle acciughe, aggiungere e far cuocere lentamente fino a che le acciughe e l’aglio si disfino.
Frullare il composto (o passarlo al passaverdure), aggiungere 1/2 bicchiere di latte.
Rimettere la pentola sul fuoco a fiamma bassa e far cuocere ancora una ventina di minuti mescolando spesso. Spegnere il fuoco, servire. La bagna caoda si puo’ preparare con largo anticipo e scaldare al momento di servire. Quando è bollente porre la bagna caoda nel fujot grande in centro alla tavola. Da qui ogni commensale si servirà la bagna caoda nel proprio tegamino individuale in cui intingerà verdure cotte e crude.
Verdure crude: cardi gobbi, topinambur, cavoli, peperoni, sedani bianchi, indivia, porri teneri, cipollotti, insalata belga e finocchi.
Verdure cotte a piacere: peperoni al forno, barbabietole, patate.
Come ultimo… mela tagliata a pezzetti. E’incredibilmente buona
Per i puristi che rabbrividiscono all’idea del latte nella bagna caoda posso solo rispondere che cosi’ è ottima e sicuramente piu’ digeribile.


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