Lou Fassum è il piatto tipico di Grasse, un cavolo verza farcito la cui preparazione è un po’ lunga e laboriosa ma il cui risultato è di grande effetto. Per cuocere il fassum è necessario avere “lou façumier”, una retina con cui si chiude il cavolo in modo che non si sformi. Non avendo il façumier ho utilizzato una di quelle sportine per la spesa in rete di cotone tanto in uso anni fa quando non c’erano i sacchetti di plastica. Questa ricetta è di Régine che gentilmente mi ha fatto conoscere questo piatto particolarissimo.
Unica variazione agli ingredienti originali è stata la sostituzione della “poitrine” francese con della pasta di salsiccia, variazione che ho ritrovato in altre ricette di fassum in rete.
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![Lou Façum (o lou Fassum)](https://www.scampoligolosi.it/wp-content/uploads/2011/12/IMG_0063-1-150x150.jpg)
- Resa: 6 porzioni
- Tempo di Preparazione: 50minuti
- Tempo di cottura: 2h 00 min
Lou Façum (o lou Fassum)
Ingredienti
- cavolo verza - 1, di 1,2 kg circa
- riso - 100 gr
- uova - 3
- cipolla - 1
- pasta di salsiccia - 200 gr
- prosciutto crudo tritato - 200 gr
- parmigiano - 50 gr
- aglio - 1 spicchio
- sale e pepe
- olio extravergine di oliva
Istruzioni
Far sbollentare per 10 minuti la verza in acqua bollente e salata. Dopodichè staccare delicatamente le foglie piu' grandi e metterle da parte.
Tritare la cipolla e farla appassire in una padella capace con un due o tre cucchiai di olio d'oliva. Aggiungere la pasta di salsiccia, il prosciutto tritato e le foglie piu' centrali e piccole del cavolo. Far rosolare. Alcuni aggiungono anche un po' di erbette o una manciata di piselli.
In una terrina sbattere le uova con il parmigiano, unire il composto della padella, il riso e le restanti foglie di cavolo (ma non quelle piu' grandi messe da parte all'inizio). Salare e pepare a gusto e mescolare bene.
Mettere in una terrina il retino allargandolo bene e foderarne le pareti con le foglie grandi del cavolo tenute da parte in modo che fuoriescano un po' dal bordo. Riempire con la farcia preparata livellandola e chiudere ripiegando verso il centro le foglie che fuoriescono dal bordo in modo da ricreare il cavolo chiuso.
Chiudere il retino saldamente con dello spago da cucina in modo che durante la cottura il cavolo non si sfaldi e far bollire in acqua salata per due ore o in pentola a pressione per un'ora.
Trascorso questo tempo estrarre il cavolo dall'acqua, toglierlo dalla retina e metterlo in un piatto da portata. Tagliarlo a fette e servirlo.
Buon Appetito!
Buon appetito!
Ottima la lavorazione, è un piatto adatto per questo periodo, molto gustoso e saporito.
Ti ringrazio, anche a me piace molto ed è molto scenico.