Per chiudere in dolcezza prima delle vacanze di Natale l’insegnante di spagnolo di mia figlia ha suggerito di preparare un dolce di Natale a scelta che fosse tipico di un paese di lingua spagnola. Grazie ai consigli di una nostra amica messicana ieri sera mia figlia e una sua amica hanno messo a soqquadro la cucina per preparare i Buñuelos, frittelle rotonde (le loro non lo erano molto), zuccherate, che ricordano molto le nostre bugie (o chiacchiere, che dir si voglia). Le ragazze hanno preparato i Buñuelos, io le ho aiutate a friggerli.
Sono buonissimi, leggeri e friabili, da provare.
In alcune ricette ho visto che si utilizza anche l’aroma dell’anice che io invece non ho utilizzato (su consiglio della mia amica). Una volta cotte si cospargono con lo zucchero semolato (o un misto zucchero semolato e cannella) e si bagnano con lo sciroppo di piloncillo (se non trovate il piloncillo potete sostituire lo sciroppo con sciroppo d’acero)
Se avete tempo e siete disposte ad avere tutta la cucina che sa di fritto vale la pena di provarle!


I Buñuelos messicani
Ingredienti
- Per l'impasto:
- farina 0 - 600 gr
- latte - 150 ml
- uova - 2
- burro fuso - 60 gr
- zucchero di canna - 1 cucchiaio
- sale - 1 pizzico
- lievito vanigliato per dolci - 1 cucchiaino e 1/2
- Per lo sciroppo di piloncillo
- piloncillo - 250 gr
- acqua - 1/2 litro
- anice - 1 fiore
- chiodi di garofano - 2-3
- Per guarnire:
- zucchero semolato
- cannella in polvere
Istruzioni
Scaldare il latte in un pentolino e unirvi il burro in modo che si sciolga.
In una terrina sbattere le uova, unire il latte tiepido e mescolare bene. Versarlo nella ciotola dell’impastatrice.
Setacciare la farina con lo zucchero, il sale e lo lievito e, azionando a velocità bassa l’impastatrice, aggiungere la farina a pioggia, poca alla volta fino ad ottenere un panetto compatto ma morbido. Nel caso in cui fosse troppo duro aggiungere ancora un pochino di latte.
Formare un salame e far riposare un’oretta.
Nel frattempo preparare lo sciroppo.
In un pentolino far sciogliere il piloncillo nell’acqua insieme con i chiodi di garofano e il fiore di anice e far cuocere fino ad ottenere uno sciroppo non troppo denso. Lasciare raffreddare.
Riprendere l’impasto e tagliarlo a fette di 1 cm e 1/2 circa.
Mettere sul fuoco una padella con abbondante olio di semi.
Con il mattarello stendere un pezzo di impasto fino ad ottenere una sfoglia sottilissima e, quando l’olio è caldo, friggere il buñuelo velocemente rigirandolo solo una volta e facendo attenzione a non farlo scurire troppo. Scolarlo, passarlo su carta assorbente per eliminare l’eccesso di olio e adagiarlo su di un piatto spolverandolo di zucchero semolato e, se volete, cannella.
Friggere tutti i buñuelos e impilarli uno sull’altro.
Serviteli accompagnati dallo sciroppo.
Buon appetito
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